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La Federazione

La sfida più importante per la danza sportiva

Caro popolo della danza sportiva,

ebbene sì, anche noi, come tutti, siamo in ballo. E ci mancherebbe che non fosse così. Sul nostro sito i comunicati di volta in volta chiariscono i perimetri che ci sono concessi dal susseguirsi dei DPCM, ma mi preme in questo momento identificare il ruolo sociale che tutti nel nostro movimento sappiamo di avere in un momento assai delicato per il Paese.

Abbiamo disquisito tanto in queste settimane sul significato di contatto. E sappiamo bene che tutto quello che accade nelle nostre discipline non ha nulla a che fare con il contatto generato negli sport di combattimento. Tuttavia, il parametro prevalente che guida le azioni del Governo è quello della distanza, perché è nella “vicinanza” che il virus libera la sua capacità di contagio.

Rinunciare alle competizioni, agli allenamenti e anche alle attività economiche che legittimamente ne derivano è, ne sono consapevole, difficile, molto difficile.

Le nuove norme ci consentono di tenere in attività soltanto allenamenti e gare individuali, oltre a quelle di gruppo in cui sono rispettate le distanze di sicurezza.

Nessuno più di noi, che dello sport abbiamo fatto la nostra ragione di vita, sa quanto l’educazione, il rispetto delle regole e degli avversari, l’attenzione alle norme igieniche siano parte attiva e costante della nostra attività.

Abbiamo assistito questa volta a un salto culturale di non trascurabile importanza giacché scuola e sport sono state dichiaratamente considerate dal Governo attività fondamentali per lo sviluppo della nostra società.

Siamo chiamati tutti insieme ad azioni responsabili, elevandoci anche rispetto al legittimo interesse e alle nostre aspettative. Siamo sportivi e come tali siamo cittadini responsabili in un momento delicato per il Paese.

Naturalmente seguiremo ogni sviluppo e tramite il nostro sito (www.federdanza.it) vi informeremo di ogni cambiamento ed evoluzione. L’invito, però, è a seguirci come unica fonte ufficiale, diffidando, come purtroppo mi capita di vedere da parte di alcuni Enti, da generici riferimenti a fonti federali che non hanno riscontro in documenti e dichiarazioni ufficiali.

Abbiamo molti patrimoni da salvaguardare: la nostra salute, le nostre famiglie, il nostro sport. Rappresentiamo uno tra i movimenti più grandi e importanti dello sport italiano e abbiamo il dovere di farlo in modo responsabile. Più che una gara abbiamo una grande sfida davanti a noi. Non ci mancano tenacia, abilità, resistenza, ma da questa situazione si esce tutti insieme con comportamenti responsabili.

La Federazione resta a vostra disposizione per ogni chiarimento e posso rassicuravi sul fatto che il nostro impegno per individuare, sollecitare e convogliare ogni forma di sostegno in favore delle nostre società è e sarà totale. Abbiamo già segnalato i danni patiti dal movimento e non lasceremo nulla di intentato per essere vicini a società, tecnici e atleti.

Questa bufera passerà, ma fino ad allora tutti insieme abbiamo il dovere di tutelare il nostro grandissimo movimento.

E lo faremo.

Un grande abbraccio a tutti.

Michele Barbone
Presidente Federale