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Virginia Di Carlo è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Venticinque anni e la voglia di non fermarsi mai davanti alle difficoltà. Una strada tanto faticosa, ma altrettanto gratificante quelladi Virginia Di Carlo, apparentemente condannata a vivere ai margini per un’asfissia neonatale che le hamesso da subito in salita l’esistenza. Alcuni medici erano certi non sarebbe neanche arrivata ai 18 anni ed invece Virginia, traendo forze insospettate anche dal ballo, è riuscita a costruirsi un futuro che ha intenzione di difendere con le unghie.


Perché insegnare sia ai ragazzi down che a quelli con disabilità fisiche ed intellettive è per lei un momento centrale di ogni giornata. Percorso che non sarebbe stato possibile senza il sostegno tecnico e l’affetto profondo dimostratole in tutti questi anni dalla maestra Stefania Ressia, che la ospita nella sua palestra, l’Enjoy Latin Dance Studio di Grugliasco, e alla quale deve la sua formazione e le affermazioni agonistiche che l’hanno portata ai vertici della categoria.


L’impegno, la forza, i traguardi raggiunti da Virginia (compresa una laurea in Scienze Motorie) non sono sfuggiti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «per aver testimoniato in prima persona come lo sport e la passione possono aiutare a superare i limiti derivanti dalla disabilità».  


È stato amore a prima vista tra te e la danza, Virginia? 


“No, assolutamente. All’inizio la musica che accompagna i balli caraibici come salsa e bachata non mi piaceva granché. Ma poi mi sono appassionata e adesso non posso più farne a meno”.


I tuoi cosa pensano di questa grande passione?


“Mia madre inizialmente aveva paura potessi rimanere delusa, ma dopo poco si è ricreduta e tranquillizzata quando ho mosso i primi passi con la maestra Daria Mingarelli. Poi la svolta con la formazione e i successi che devo agli insegnamenti della maestra Stefania Ressia. E ora mamma è la donna più felice del mondo guardandomi anche insegnare agli altri”.


Dove hai trovato l’energia per diplomarti, laurearti in Scienze Motoriee continuare a migliorare i passi di danza?


“Era un mio sogno e quando decido di fare qualcosa alla fine raggiungo sempre l’obiettivo. Anche quelli che paiono impossibili. Per laurearmi ci ho messo un po', ma adesso sono molto soddisfatta dei traguardi raggiunti”.


Traguardi centrati che ti hanno portato davantial Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Emozionante vero?


“Prima di ricevere da Mattarella l’onorificenza di Cavaliere non avevo realizzato l’importanza di quella giornata. A poco a poco, però, guardandomi attorno ho capito il valore di quello che mi stava capitando. Avevo fatto tanta strada per arrivare a parlare con due persone così importanti e,da quel punto in avanti, sono riuscita a godermi ogniattimo”.