Ispirato a concetti fondamentali e peculiari del mondo dello sport è nato il codice etico della FIDS: il documento è destinato da subito a diventare il punto di riferimento delle attività federali.
 Il Codice si articola attraverso cinque assi strategici: il principio di Legalità; il principio di trasparenza e integrità; i doveri di onestà ed equità; i doveri di correttezza e lealtà; i principi informatori delle politiche del personale. 
 Il Codice chiarisce già nella premessa che principi e canoni sono destinati a chiunque, in qualsiasi modo e a qualsiasi titolo, sia coinvolto nelle attività federali. Si tratta, infatti, di un documento varato dal Consiglio Federale che vincola tutti a un corretto comportamento a ogni livello dell’organizzazione. 
 Il Codice puntualizza che nessun comportamento o azione adottati in nome e per conto della FIDS potrà risultare in contrasto con i principi previsti nel Codice. 
 Infine precisa che garanti del documento e della sua applicazione sono: il Consiglio federale e, più in generale, i dirigenti, chiamati insieme a pretenderne e a verificarne il rispetto.
 Si tratta dell’ulteriore significativo passo che la FIDS ha compiuto in un processo condiviso e ormai avviato da tempo per la regolamentazione nel segno della trasparenza della propria attività e nel rispetto e in sintonia con i valori e l’etica dello sport.
 
 
                    
                 
						 
                                                         
                                                         
                                                         
                                                        