Sponsor Tecnico

images/medium/PORTE_APERTE_ALLO_SPORTjpg.jpg
La Federazione

“Porte aperte allo Sport”

La Presidente Federale ha partecipato il 16 febbraio alla presentazione ufficiale del progetto “PORTE APERTE ALLO SPORT” nella sala Orlando di Confcommercio-Imprese per l’Italia a Roma.
Il Progetto voluto e promosso da Sport e Salute e in collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera (capofila), la Federazione Italiana Bocce, la Federazione Italiana Danza Sportiva e i due Enti di Promozione ASC e OPES, si propone di favorire l’avvicinamento di bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni alla pratica sportiva tramite l’organizzazione di attività sportiva gratuite e promozionali.

All’evento di lancio presentato dal giornalista Stefano Raucci e moderato dall’ex velocista azzurro Stefano Tilli, le massime cariche del mondo sportivo italiano: il Presidente del CONI Giovanni Malagò e la Vice Presidente Silvia Salis, il Presidente e AD Sport e Salute Vito Cozzoli e il Direttore Generale Diego Nepi, insieme al Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi.

Sul palco anche i vertici degli Organismi attuatori del Progetto, la Presidente FIDS Laura Lunetta, il Presidente FIDAL Stefano Mei, il Presidente FIB Marco Giunio De Sanctis, il Presidente dell’OPES Juri Morico insieme al Presidente dell’ASC Luca Stevanato, promotore del Convegno.

“Avere realizzato il progetto in sinergia con una Federazione popolare come la Federazione italiana Bocce sotto molto aspetti simili alla Danza Sportiva e con la Regina delle Federazioni, l’Atletica Leggera, nonché insieme ai due Enti di promozione sportiva ASC e OPES, mi riempie di emozione soprattutto per il fatto che oltre ad essere Presidente della Federazione italiana Danza Sportiva sono Professoressa Universitaria nel formare futuri dottori in scienze motorie”.

“L’educazione all’attività sportiva deve essere l’obiettivo assolutamente principale di una società che voglia vivere più a lungo e con una qualità di vita elevata. La danza Sportiva ne è un esempio incredibile!” ha dichiarato la Prof.ssa Laura Lunetta. “Essere qui oggi mi restituisce il senso di essere Presidente di una Federazione che ha una responsabilità sociale importante nel divulgare la disciplina a tutti i livelli, dall’agonismo allo Sport di base e come potevano non avere come obiettivo il partire dalla scuola, offrire la possibilità di far provare il nostro sport ai giovani che appassionandosi potrebbero diventare i futuri Campioni”.

 

Comunicato del 16/02

Ai nastri di partenza la presentazione ufficiale del progetto “Porte Aperte Allo Sport”, prevista per giovedì 16 febbraio 2023 alle ore 12, nella sala Orlando di Confcommercio-Imprese per l’Italia a Roma.
Il progetto, promosso dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (capofila), dalla Federazione Italiana Bocce, dalla Federazione Italiana Danza Sportiva e dai due Enti di Promozione OPES e Attività Sportive Confederate, rientra tra i 137 progetti vincitori finanziati da Sport e Salute attraverso il fondo di 80 milioni per la promozione dell’attività sportiva di base, come da Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2022.
"Porte Aperte Allo Sport" si propone di avvicinare i ragazzi dai 6 ai 17 anni e le rispettive famiglie alla pratica sportiva tramite l'organizzazione di attività promozionali – open day - e corsi di atletica leggera, bocce e danza sportiva in contesto scolastico ed extra-scolastico, con il supporto delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche affiliate a tutti gli Organismi coinvolti. 
All’evento di lancio presentato da Stefano Raucci e moderato da Stefano Tilli hanno già confermato la propria presenza le massime cariche del mondo sportivo italiano: il Presidente del CONI Giovanni Malagò e la Vicepresidente vicaria Silvia Salis, il Presidente e il Direttore di Sport e Salute Vito Cozzoli e Diego Nepi,  il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi e per la Regione Lazio Roberto Tavani. 
Sul palco anche i vertici degli Organismi che hanno scritto il progetto, a cominciare dagli organizzatori del convegno, il Presidente di ASC Luca Stevanato accompagnato dal Responsabile Project Manager di ASC Marco Visconti, per FIDAL il Presidente Stefano Mei e il Segretario Generale Alessandro Londi, per FIDS la Presidente Laura Lunetta accompagnata dalla Vice Luciana Mezzopera, per la FIB il Presidente Marco Giunio De Sanctis e per l’OPES il Presidente Juri Morico.
Ospiti di casa, il Presidente di Confcommercio Nazionale Carlo Sangalli e la Presidente di Confcommercio Professioni Anna Rita Fioroni. 
Previsti circa 200 partecipanti tra pubblico, giornalisti, autorità e staff operativo impegnato nella gestione del progetto. 


IL PROGETTO

Il progetto “Porte Aperte allo Sport” si propone di favorire l’avvicinamento di famiglie, bambini e ragazzi all’attività sportiva mediante corsi di atletica leggera, bocce e danza sportiva negli istituti scolastici aderenti al progetto e in seno alle ASD/SSD coinvolte. Nelle prime fasi si partirà con eventi di sensibilizzazione e promozione realizzati nelle piazze di varie città italiane aperti a scuole, studenti e a tutta la popolazione. Siamo fermamente convinti che lo sport, data la sua valenza sociale, debba presentarsi come vettore di inclusione e partecipazione, in grado di vincere ostacoli e barriere di ogni sorta. Vogliamo sostenere la pratica sportiva affinché non smetta mai di insegnare nuove regole, di educare gli individui al rispetto di sé e degli altri, di stimolare nelle persone la crescita di un senso di comunità, aggregazione e appartenenza.

Il progetto mira a coinvolgere 10.000 giovani negli “open-day” in piazza previsti nella primavera e nell’autunno del 2023, 15.000 studenti dai 6 ai 17 anni nelle attività sportive di atletica, bocce e danza sportiva all’interno di almeno 150 scuole su tutto il territorio italiano, 3.000 ragazzi nei corsi di allenamento in seno alle ASD/SSD delle tre Federazioni coinvolte, corsi che avranno una durata minima di 6 mesi e saranno erogati per almeno 2 ore a settimana.

Gli elementi distintivi e i punti di forza del progetto:
Gratuità delle attività proposte: tutte le attività previste dal progetto all’interno dell’orario scolastico curricolare saranno realizzate a titolo gratuito per i partecipanti, mentre le attività realizzate in orario extra-curricolare prevedono una consistente agevolazione.
Multidisciplinarietà: la promozione congiunta delle diverse attività sportive da parte delle varie FSN favorirà un ampliamento del target di riferimento di ciascuna. Oltre alle tre discipline promosse congiuntamente agli Istituti Scolastici dalle relative FSN – bocce, atletica leggera e danza sportiva - le attività di sensibilizzazione consentiranno ai ragazzi, grazie alla collaborazione degli EPS partner, di sperimentarsi in un numero maggiore di discipline sportive.
Attenzione alla dimensione di genere: il progetto interviene nel contesto scolastico favorendo il più ampio coinvolgimento femminile tra i partecipanti ai progetti proposti, analoga attenzione sarà posta a garantire la presenza di collaboratrici sportive donne. Infine sarà realizzata una specifica attività formativa di tecnici e operatori sportivi sul gender gap in ambito sportivo.
Attenzione ai ceti fragili: il contesto scolastico favorisce il coinvolgimento anche di minori che non praticano abitualmente attività sportiva e di ragazzi con disabilità e alle aree meno privilegiate del Paese (sud e “aree interne” del Paese, ovvero i territori caratterizzati da una maggiore distanza dai servizi di mobilità, sanità e istruzione) che si caratterizzano per una minore presenza di opportunità sportive e che potranno conseguentemente giovarsi delle sinergie che si andranno a creare fra le diverse FSN e ASD/SSD.

Attraverso iniziative dedicate, i genitori saranno sollecitati ad acquisire la consapevolezza dell’importanza dell’attività fisica e dello sport, sia come approccio positivo per il conseguimento degli obiettivi (anche didattici) dei ragazzi, sia per il loro ruolo a supporto dei figli nelle nuove relazioni all’interno dei percorsi sportivi, con il convincimento che lo sport continui ad essere elemento stimolante ed includente nella vita dei giovani.