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Sacrificio, famiglia e un partner storico, i segreti del successo di Debora Pacini

Un equilibrio perfetto nel ballo con Francesco e un equilibrio perfetto nella vita privata con i suoi affetti più cari. Determinata, appassionata, con le idee chiare e con la semplicità tipica di chi sa essere vincente nella vita come nello sport.  È Debora Pacini, neocampionessa nel WDSF European Cup Adult Standard, che in coppia con Francesco Galuppo ha vinto l’oro in Lettonia.  


È andata bene, anzi benissimo…


La gara è stata molto veloce eravamo 21 coppie e nelle gare abbiamo fatto 3 round: è stata  una esperienza molto bella, c’era tanta gente, una bella atmosfera. Poi sentire l’Inno sul podio è stata una sensazione fantastica. Ci siamo sentiti bene subito, fin dal primo round e abbiamo dato il massimo fin dall’inizio e questa stessa forza l’abbiamo mantenuta fino alla finale.


 La chiave del successo?


Ci vuole molto sacrificio, molto impegno, lezioni, allenamento. Bisogna lasciare il mondo reale fatto di divertimento, di cose leggere, delle vacanze, del tempo libero per dedicarsi solo al ballo. Nel week end abbiamo le gare, durante la settimana dobbiamo allenarci. Tanti sacrifici da fare e da vivere. Però questi sacrifici poi ti ripagano perché arrivi a disputare finali, a salire qualche volta sul podio. I ragazzi che si avvicinano a questo sport devono avere una sola priorità: il ballo. Quando arrivi in gara è sempre un’emozione. Cerchiamo sempre di dare il massimo e il meglio di noi. Dobbiamo sempre mantenerci in forma, bisogna avere un look perfetto, rispettare il trucco, l’acconciatura, curare l’aspetto fisico, avere un bell’abito. Insomma, tutto ha la sua importanza ma il ballo è la prima cosa, la priorità assoluta per tutti coloro che si avvicinano a questo sport deve essere  migliorarsi ogni giorno.


Un consiglio per i giovani…


Quello che voglio dire ai giovani è di non scegliere chi vi promette di arrivare ai risultati con scorciatoie, facendosi aiutare da maestri che vi promettono di arrivare grazie a “conoscenze” , l’unica cosa che  bisogna scegliere è sempre il ballo e migliorarsi in quello che si fa. Il ballo è l’unica forza meritocratica che ti fa vincere e che ti fa sentire orgoglioso di te stesso. Migliorare il ballo senza pensare al risultato è la chiave per essere liberi. Ripeto solo il ballo ti porta avanti, ti porta a gareggiare ed essere orgogliosi di te stesso. È solo migliorandosi ogni giorno che ci si realizza. 


E tu e Francesco vi siete realizzati. 


Sì, con Francesco balliamo da 15 anni. Sto più con lui che con il mio ragazzo. Siamo in simbiosi perfetta. L’importante è trovare il partner ideale, bisogna cercare di trovare il ballerino ideale per te. Molte coppie scoppiano perché ad un certo punto cercano di cambiare il partner e questo non è una buona cosa perché bisogna ricominciare tutto e non è detto che ci si riesca. Noi siamo fra i pochi che hanno avuto e stanno avendo una carriera di coppia così lunga.


Simbiosi perfetta nel ballo, ma nella vita reale?


Non è facile combinare una vita da atleta con la vita privata. La danza è il mio lavoro, è la mia vita, ci vogliono accanto affetti, come la mia famiglia e il mio ragazzo, che ti sostengano e ti incoraggiano. Ho raggiunto un equilibrio perfetto fra vita normale e vita sportiva.


Prossimi appuntamenti?


I prossimi appuntamenti sono il GrandSlam il 1 luglio a Taipei e il GrandSlam di Rimini del 14 luglio. Due appuntamenti importantissimi. La gara del 1 luglio ce l’hanno comunicata da poco, saranno gare ravvicinate ma siamo abituati. La cosa più pesante sono i viaggi. Cerchiamo sempre di arrivare la sera del giorno prima della gara così possiamo dormire ed essere pronti. Però al di là di questo quando arriviamo in pista abbiamo solo adrenalina e voglia di ballare e in un attimo mettiamo alle spalle fuso orario, stanchezza e lunghezza di viaggi. Davanti a noi c’è solo la pista.