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Si infiammano le Arene dei Campionati Italiani di Danza Sportiva con le sfide di Breakdance

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I Campionati Italiani di Danza Sportiva si infiammano con le sfide di Breakdance. La Street Dance per antonomasia farà il suo ingresso nel Teatro Underground della Fiera di Rimini. Già si respira aria di “battle” e di sfide all’ultimo uprock.

Sono oltre 200 le unità competitive in gara che si daranno “battaglia” sia nei singoli maschili (Solo Bboy) sia nei singoli femminili (Solo Bgirl) sia nella Mixed Team (sfide di squadra/crew). Creatività, Personalità, Tecnica, Varietà, Performatività e Musicalità saranno i criteri attraverso i quali verranno proclamati i prossimi campioni Italiani di break.

A giudicare le sfide one to one e di crew nei “cypher” saranno 3 giudici di fama internazionale: dalla Sicilia (Bboy Kacyo) dalla Sardegna (Bboy Yaio) mentre direttamente dalla Russia Bboy Jamal fra gli interpreti più apprezzati di una delle Crew più famose al mondo “I Predatorz”. Alla consolle Luca La Falce in arte Dj Frello, ex breaker e ora fra i più apprezzati dj per le sue sonorità street e hip hop.

Oltre ad individuare per ogni categoria di atleti i migliori nella propria fascia di età, i giudici avranno anche il compito di selezionare la futura classe di atleti che potranno andare a comporre il nuovo Team Azzurro che rappresenterà l’Italia della danza sportiva nelle prossime competizioni internazionali under 18.

Dopo il via libera da parte del CIO per l’inserimento della breakdance fra le nuove discipline Olimpiche di Parigi 2024 e grazie alle performance sportive dei suoi atleti più rappresentativi in campo internazionale (Alessandra Cortesia, Mattia Schinco, Alex Mammì e Eleonora Mereu), la FIDS punta decisamente a rendere l’arte della breakdance una disciplina sempre più conosciuta in ambito nazionale.

Proprio con questo spirito il Consiglio Federale e il presidente della FIDS Michele Barbone hanno già sottoscritto dei protocolli d’intesa con il MIUR per introdurre nelle scuole di primo e secondo livello la breakdance fra le attività di insegnamento collaterali da poter approfondire e studiare.      

La breakdance è una danza individuale originariamente svolta all’interno di un cerchio di persone "cypher" e composta da una prima parte in piedi chiamata toprock e da una serie successiva di evoluzioni e di movimenti a stretto contatto con il pavimento chiamati: footwork, powermove, freeze, uprock e downrock.

I dati FIDS, aggiornati al 2019, su oltre 100mila iscritti, vedono 3.000 atleti tesserati per le Street Dance (Electric Boogie, Break Dance, Hip Hop) e di questi 1.000 sono quelli che praticano quotidianamente la breakdance come sport principale. Rispetto allo scorso anno per questa disciplina c’è stato un incremento di iscritti pari al 43% segno tangibile di quanto la medaglia d’argento conquistata alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires abbia da un lato aperto a nuove iscrizioni, e dall’altro abbia interessato tanti giovani che agli sport tradizionali hanno preferito la break.

«La FIDS, federazione riconosciuta dal CONI, è l’unica casa sportiva della danza olimpica, l’unica riconosciuta a livello internazionale per rappresentare l’Italia nei Giochi dei Cinque Cerchi» – ha dichiarato Michele Barbone, presidente della FIDS .

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