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La Federazione

Chiarimenti sull’attività sportiva da contatto e prime restrizioni.

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Il Presidente Barbone si è attivato direttamente con l'Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, dopo un colloquio direttamente con il Capo Ufficio dott. Pierro, conferma che le note restrittive indicate nella tabella degli sport di contatto allegata al decreto del Ministero dello Sport del 13 ottobre si riferiscono UNICAMENTE alle attività aventi carattere amatoriale.

Si intendono vietate pertanto tutte le gare, competizioni e le attività connesse allo sport di contatto (sono consentite unicamente le attività individuali) qualora non finalizzate all'avviamento allo sport ed in preparazione alle competizioni sportive.

  pdf Pubblichiamo la lettera inviata dal Presidente Barbone il 14 ottobre al Ministro dello Sport chiedendo chiarimenti sull'Individuazione delle discipline sportive da contatto in attuazione dell'articolo 1, comma 6, lettera g) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020

Giungono altresì le prime restrizioni:

- regione LOMBARDIA, ordinanza n. 620 del 16 ottobre 2020 modificata con l'ordinanza 623 del 21 ottobre 2020

b) il paragrafo 1.3 è sostituito dal seguente:

1.3 (Sport di contatto dilettantistici)
1.Sono sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesseregionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano(CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazionisportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva,in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministrodello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e societàdilettantistiche.
2.Tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contattopossono svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazioneatletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stessesocietà ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dalcontagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali dialmeno due metri."
Le disposizioni della presente ordinanza producono i loro effetti dalla data del 22 ottobre 2020 e sono efficaci fino al 13 novembre 2020.

La Federazione Italiana Danza Sportiva attiverà, come daltronde fatto sino ad ora, tutti i canali di comunicazione per essere sempre aggiornati sugli scenari regionali e nazionali.

 

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15 ottobre 2020

La FIDS rende noto che il presidente federale Michele Barbone il 14 ottobre ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro per lo Sport e per le Attività Giovanili una lettera nella quale chiede maggiori chiarimenti in merito all’attività sportiva “da contatto” che può essere svolta dai tesserati FIDS e dalle ASD.

Con il Dpcm approvato lo scorso 13 ottobre il Governo stabilisce all’art. 1, comma 6, lettera g) che: “lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con successivo provvedimento del Ministro dello Sport è consentito, da parte delle società professionistiche e – a livello sia agonistico che di base – dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; sono invece vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto, come sopra individuati, aventi carattere amatoriale.

Per specificare quali siano le attività di contatto vietate il Governo ha previsto nel Dpcm del 13 ottobre una tabella allegata che individua gli “sport di contatto” che non rientrano nelle attività sportive consentite in quanto “non consentono il rispetto delle misure di distanziamento sociale previste dalle norme emanate per il contenimento della pandemia da COVID-19”. In questo elenco rientrano, praticamente, la maggior parte delle discipline sportive della FIDS per le quali il loro svolgimento è consentito esclusivamente in forma individuale”.

Alla luce di tale disposizione, che contraddice la natura stessa della danza sportiva sia a livello agonistico sia amatoriale, il presidente Barbone ha sottolineato come il decreto deve limitarsi a individuare quali siano gli “sport di contatto” senza poter aggiungere, in “nota”, una specifica tale da alterarne radicalmente la natura e la modalità tecnica di svolgimento. Parlare in generale delle discipline di Danza sportiva da svolgersi “individualmente” è dizione priva di significato in termini tecnico-sportivi, posto che le discipline di cui sopra (quelle di coppia) semplicemente non esistono individualmente.

A tal fine il presidente Barbone ha chiesto all’Esecutivo un intervento chiarificatore sull’applicazione delle limitazioni inserite nel decreto di individuazione delle discipline da contatto ovvero se applicabili solamente alla pratica amatoriale o estese a tutto il comparto agonistico federale.

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