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La Federazione

Messaggio augurale del Presidente Federale

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Carissime amiche e carissimi amici della Danza,

eccoci qui ancora una volta per gli auguri. Un altro anno è trascorso mentre davanti a noi si affaccia l’ultimo del quadriennio olimpico. Abbiamo alle spalle tanto lavoro, ma abbiamo davanti a noi ancora alcuni progetti da completare nei prossimi mesi.
Oggi la nostra Federazione si presenta come un’organizzazione che ha chiari i suoi obiettivi e i suoi principi. Sono stati anni di trasformazione profonda che ha sconvolto anche taluni equilibri che nulla avevano a che fare con i valori e l’etica dello sport. Ci siamo impegnati in un lavoro profondo e radicale per fare della FIDS un’organizzazione più efficiente e moderna.

Ovviamente non sono mancate resistenze, tensioni, polveroni.

Lo sapevamo, ce l’aspettavamo, ma sapevamo anche che la nostra rotta ci imponeva e ci impone di traghettare il movimento della danza dall’intrattenimento allo sport vero e proprio.
Armonia, movimento, destrezza sono peculiarità delle nostre discipline. Attività che oggi più di ieri vengono considerate anche dal mondo della medicina, e della medicina dello sport in particolare, sempre più strategiche per la salute. Non è cosa di poco conto soprattutto se si considera che la danza è veramente uno sport per tutti e uno sport di tutti. Genere, età, disabilità non sono mai e in nessun caso una barriera nel nostro movimento.

Un movimento impegnato in un salto di qualità culturale di non poco conto.

Creare nuovi assetti cancellando promiscuità, valutazioni di parte e persino cospicue e comode opportunità di business comporta inevitabilmente delle reazioni da parte di chi non si rassegna all’idea che la Danza sportiva rispetti i principi della lealtà sportiva e del merito.

Non è stato un lavoro facile e non lo sarà neanche il prossimo giacché sarà quello del rinnovo degli assetti federali.

Dobbiamo augurarci che si prosegua senza esitazioni sulla strada di chi vuol fare della Danza uno sport che ormai si affaccia a pieno titolo alle Olimpiadi, segnando una svolta epocale nella considerazione dell’opinione pubblica mondiale. Si tratta di un traguardo per certi versi sensazionale perché sancisce definitivamente il rango di una disciplina che esce dal circuito delle sole attività hobbistiche. Era quello cui aspiravano tutti coloro i quali amano la Danza.

Siamo all’ultimo miglio, abbiamo davanti a noi l’ultimo sforzo per esaltare i nostri atleti e liberarci delle zavorre culturali che hanno tenuto in ombra discipline di grandissimo valore che da sempre sono l’espressione dell’essere umano e della sua relazione con l’ambiente.

E allora andiamo avanti, con idee chiare, strategie di lungo respiro e mantenendo ferma la barra sui principi di onestà, lealtà e correttezza che rappresentano i cardini dello sport e di chi ad esso si dedica e si è dedicato senza se e senza ma.

Buon anno agli atleti, ai tecnici, ai dirigenti delle società, ai giudici federali e a tutti coloro che amano la Danza Sportiva. Buon anno a voi tutti e alle vostre famiglie con l’augurio che il 2020 sia sereno e ricco dei successi che ognuno merita.

Link al video di auguri

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