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Kledi: “La danza fa superare le asprezze della vita"

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Dopo Carla Fracci, che ha entusiasmato le migliaia di ballerini presenti ai Campionati Italiani di Danza Sportiva di Rimini, oggi è stata la volta di Kledi che, zaino in spalla e con grande curiosità ha visitato i 6 padiglioni della Fiera per salutare gli atleti e i giudici nazionali ed internazionali.


Un’autentica ovazione ha accompagnato l’ingresso di Kledi nel Teatro Broadway dove era atteso come membro della giura per le discipline Modern Contemporary. Prima di sedersi fra i banchi dei giudici, ha svelato le sue sensazioni, le sue emozioni, il significato che la danza ha per lui e ha rivolto un consiglio prezioso a tutti i giovani. 


Prima volta a Rimini, prima volta ai Campionati Italiani di Danza Sportiva…


È tutto è davvero bello. C’è tanta gioventù, tanta energia, tante discipline, tanti padiglioni, sono davvero contento, sto per iniziare a giudicare le danze Moderne ma prima voglio finire il giro nei padiglioni.


Kledi e la Danza…


La danza è una disciplina che aiuta ad affrontare le asprezze della vita, forgia il carattere, aiuta a crescere in maniera sana e positiva. Costanza e determinazione sono le chiavi per arrivare dove si vuole, l’importante è amare quello che si fa. Auguro ai ragazzi di metterci tutta lo loro passione, se poi la danza diventa un lavoro, che ben venga.


Un consiglio per i giovani?


La passione deve essere in cima alla classifica, la danza deve piacere a loro e non devono essere spinti dai genitori. Devono fare tante esperienze diverse, devono cambiare tanti maestri (questo è fondamentale per il loro bagaglio artistico) e poi devono viaggiare tanto, questo è un altro elemento che può aiutare tanto i ragazzi nella loro crescita individuale e di esperienze.


 

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