La Presidente federale Laura Lunetta nel pomeriggio di ieri è intervenuta al Convegno “L’Empowerment femminile - Storie di Leadership nello Sport” organizzato da ADISCOP (Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi) presso l’Hilton Rome Eur.
“Nella mia esperienza non mi sono mai posta la questione se siamo meglio o peggio degli uomini: vorrebbe dire giudicare, limitare, dividere.
Io non ho mai visto la mia carriera come un derby con i colleghi di genere maschile.
Sono diventata Presidente perché ho sognato, sin dall’adolescenza, di diventare prima una ballerina e poi il massimo Dirigente federale della Danza Sportiva.
Grazie allo sport sono riuscita a realizzare il sogno di essere la prima donna Presidente della FIDS e l’unica donna a capo di una Federazione olimpica all’interno del Consiglio Nazionale del CONI.
Allora il messaggio che voglio dare da Dirigente a capo di una disciplina dove la partecipazione rosa è il settanta percento del totale dei tesserati è che essere donna è un vantaggio e dobbiamo imparare a non accettare le limitazioni di genere, di stato sociale, di abilità fisica.
Basta non convincerci di ciò che c’è oggi là fuori in termine di partecipazione e rappresentanza minoritaria delle donne. È volere essere le eccezioni, è volere cambiare paradigma ed essere parte di quel cambiamento con i fatti che urlano più di mille parole.
Noi con il nostro esempio, noi donne, dobbiamo essere le apripista per le ragazze del futuro dimodoché possano credere, anche guardando fuori, che ce la si può fare".
Al convegno presentato dal Presidente ADICOSP Alfonso Morrone e moderato dal giornalista RAI Marco Lollobrigida, sono intervenuti anche la Vicepresidente Vicario del CONI Silvia Salis, la Senatrice Isabella Rauti, la Dirigente AS Roma Femminile Betty Bavagnoli e la Campionessa del Mondo Kickboxing Gloria Peritore.